In quali casi l’ipertermia fisioterapica indotta dal microonde è efficace?
A) Contratture : Il calore è comunemente usato nel trattamento delle limitazioni di movimento delle articolazioni. Queste limitazioni spesso sono conseguenza di una contrattura del tessuto periarticolare o un accorciamento di altri tessuti connettivali presenti nella articolazione. Il calore da solo non sembra essere particolarmente efficace nel ridurre le contratture, mentre queste traggono un più ampio beneficio quando al calore viene abbinata la distensione (stretching), che da sola ottiene risultati inferiori. Particolarmente efficace sembra essere il mantenimento dello stretching anche dopo la seduta di ipertermia, sfruttando il tempo di calore residuo.
B) Ematomi: L’ipertermia selettiva del muscolo interessato è in grado di accelerare la risoluzione degli ematomi. L’aumentata velocità di risoluzione è stata accertata da studi sperimentali su animali e da studi clinici. In particolare l’ipertermia può essere usata in combinazione ad altre terapie fisiche e a farmaci efficaci in questa patologia. La temperatura massima deve aggirarsi tra 42 e 45°C.
C) Danni muscolari (traumi da sport): Studi relativamente recenti hanno dimostrato una maggior efficacia della ipertermia erogata con MW alla frequenza di 434 MHz, in confronto agli ultrasuoni. I gruppi di pazienti trattati con ipertermia dimostrarono un beneficio superiore sul dolore. Inoltre mentre nel gruppo trattato con ultrasuoni si manifestarono delle complicazioni, nel gruppo sottoposto ad ipertermia non venne rilevato alcun danno a distanza, al contrario un beneficio protratto nel tempo.
D) Tendinopatie: Nelle tendinopatie croniche dell’arto inferiore l’ipertermia a 434 MHz mostra risultati clinici promettenti, ottenibili in breve tempo, senza effetti collaterali e nella massima sicurezza. In particolare l’ipertermia appare efficace nelle tendinopatie della cuffia dei rotatori della spalla. Uno studio ha dimostrato come l’ipertermia abbia ottenuto risultati superiori rispetto ad un gruppo di pazienti sottoposti a terapia con ultrasuoni e ad un gruppo dove venivano consigliati solo movimenti di stretching ed esercizi passivi.
E) Osteoartrite (OA) del ginocchio: Un studio eseguito in doppio cieco che confrontava il riscaldamento superficiale con quello profondo prodotto dalla ipertermia ha dimostrato benefici superiori nel gruppo sottoposto ad ipertermia. Il vantaggio venne mantenuto per oltre 12 mesi. I risultati erano in accordo con altri lavori in precedenza pubblicati in precedenza.
F) Sindrome del tunnel carpale: L’ipertermia si è rivelata efficace nei trattamenti della sindrome del tunnel carpale di lieve o moderata entità, utilizzando microonde a 434 MHz con una potenza max di 32 W, temperatura cutanea pilota di 39.7^C, e temperatura dell’acqua del bolus a 38.9°C (1). in particolare l’ipertermia si è dimostrata efficace sul sintomo dolore e parestesie, utilizzando 5 sedute complessive, 2 sedute a settimana.