ALTA TEMPERATURA E USO DEL CALORE PER CURARE IL CANCRO
L’ipertermia crea febbre, che e’ il naturale processo del corpo per combattere le malattie, cede energia ed eleva la temperatura delle cellule cancerogene allo scopo di distruggerle o danneggiarle in modo irreparabile, senza danneggiare i tessuti sani vicini.
IN COMBINATA CON ALTRE TERAPIE ANTITUMORALI
L’ipertermia puo’ aumentare l’efficacia delle terapie in uso quali la chemioterapia, la radioterapia e le terapie biologiche.
L’energia prodotta dalle microonde o dalle onde di radiofrequenza scalda il tumore sino ad una temperatura di circa 42.5 gradi C.
La maggior parte delle cellule tumorali ha un sistema vascolare alterato che non riesce a dissipare il calore in eccesso; le cellule normali possono facilmente eliminare il calore in piu’ ricevuto.
L’ipertermia uccide le cellule tumorali in una fase del ciclo (fase S) dove le altre terapie antitumorali usualmente sono inefficaci e pertanto viene considerata una cura complementare.
Il vantaggio di combinare l’ipertermia con la radioterapia e la chemioterapia e’ che essa puo’ aumentare gli effetti di queste terapie e ridurne allo stesso tempo gli effetti collaterali.
NO EFFETTI COLLATERALI
Oggi, grazie alle apparecchiature avanzate e le nuove conoscenze, e’ possibile riscaldare il tumore senza determinare effetti collaterali importanti.
L’ipertermia non causa tossicita’ importanti. Non sono stati segnalati effetti collaterali a distanza di tempo e solo nel 10% dei casi puo’ insorgere una specie di febbre.
Pochi pazienti hanno riferito qualche bruciatura o qualche dolore nella sede dove l’ipertermia viene concentrata.
In pochi casi si e’ segnalata una ulcerazione a seguito della troppo rapida regressione del tumore.
Tutti gli effetti collaterali sono trattabili e scompaiono una volta che il trattamento si e’ concluso.
PER OGNI TIPO DI TUMORE
L’aggiunta della ipertermia aumenta la tolleranza dei pazienti alle cure e contemporaneamente migliora la risposta tumorale, la qualita’ della vita e spesso la sopravvivenza di questi pazienti.
Metodi e apparecchiature diverse sono utilizzate per curare i tumori superficiali della cute e quelli profondi situati all’interno del corpo.
I medici che vi hanno in cura sceglieranno il metodo che piu’ si addice per voi e valuteranno attentamente se vi sono controindicazioni al trattamento.
DOTT. SERGIO MALUTA
Laureatosi presso l’universita’ di Padova dove si e’ specializzato in oncologia, radioterapia e ginecologia. Ha diretto i centri oncologici di Trento e di Venezia e la Radioterapia di Verona.
Ha insegnato all’ universita’ di Padova e Verona.
Si occupa di ipertermia dal 1997.
Ha partecipato alla Consensus conference sull’ipertermia tenutasi ad Osaka nel 2004 e l’anno successivo ha ricevuto il premio internazionale sulla ricerca in ipertermia (Esho-BSD Award).
Fa parte dell’Editorial Board dell’ International Journal of Hyperthermia e partecipa ai lavori del gruppo di studio europeo Atzelsberg Circle che programma i futuri studi sull’ipertermia oncologica.